Circolare n°65 – giustificazione tardiva delle assenze

Ai genitori/tutori legali
Agli studenti/studentesse
Ai docenti
Al personale ATA
Al DSGA

Oggetto: giustificazione tardiva delle assenze

Al fine di garantire a tutta l’utenza lo svolgimento regolare e ordinato del servizio, si ribadiscono alcuni principi relativi a quanto in oggetto:

ai sensi dell’art. 3 e dell’art. 8 del Titolo I del Regolamento di Istituto, i ritardi e le assenze vanno giustificate il giorno successivo; a tale fine é stato disposto che la finestra per giustificare resti aperta fino a 5 giorni dall’effettuazione dell’assenza;
trascorsi i termini sopra indicati, “il mancato e ingiustificato rispetto delle norme del Regolamento d’Istituto riguardanti il rispetto degli orari, la disciplina delle entrate e delle uscite e le giustificazioni delle assenze” è oggetto di sanzione disciplinare, ai sensi della lett. a) della Tabella riassuntiva delle sanzioni per comportamenti individuali del Titolo VII del Regolamento d’Istituto ;
nel caso in cui i Coordinatori di classe dovessero segnalare ritardi nelle giustificazioni o i genitori/tutori legali dovessero rendersi conto di non aver giustificato tutte le assenze/ritardi, sarà necessario che questi ultimi scrivano una mail al Docente Coordinatore riportando le date delle assenze e le relative giustificazioni; il Coordinatore si recherà in Vicepresidenza o nell’Ufficio della Dirigente per poter procedere alle relative giustificazioni;
si specifica che, tra i Criteri di valutazione del Comportamento deliberati dal Collegio dei Docenti, consultabili nella Griglia di Valutazione, il ritardo nella giustificazione delle assenze e/o dei ritardi contribuisce in ogni caso alla definizione del voto di Comportamento.

Si ringrazia per la necessaria collaborazione al fine di evitare un aggravio di lavoro per tutta l’amministrazione oltre che le ripercussioni sulla valutazione del comportamento dei singoli studenti.

Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Federica Consolini
Firma autografa sostituita a mezzo stampa
ai sensi dell’art.3, comma 2, del D.Lgs. 39/93